La nostra struttura

Anuradha Mittal, attualmente Presidente del Consiglio indipendente di Ben & Jerry’s, lavora per la società dal 2007. Fondatrice e direttrice esecutiva dell’Oakland Institute, Anuradha è un’esperta di fama internazionale in materia di diritti umani, agricoltura, sviluppo e politiche di conservazione. Fa inoltre parte del Consiglio di amministrazione dell’Environmental Defender Law Center e del Blue Planet Project.

Sotto la guida di Anuradha, l’Oakland Institute ha svelato accordi di investimento fondiari nei Paesi in via di sviluppo per esporre un modello fastidioso di mancanza di trasparenza, correttezza e responsabilità. Il rapporto dinamico tra ricerca, patrocinio e copertura mediatica internazionale ha portato a una straordinaria serie di successi e incontri negli Stati Uniti e all’estero.

Anuradha ha scritto e curato numerosi libri e rapporti. I suoi articoli e le sue opinioni sono stati pubblicati su quotidiani ampiamente diffusi, tra cui il Los Angeles Times, il New York Times, il Chicago Tribune, il Bangkok Post, l’Houston Chronicle e The Nation. Anuradha ha spesso fatto sentire la sua voce davanti al Congresso degli Stati Uniti e alle Nazioni Unite, ha tenuto diverse centinaia di discorsi di apertura, ha ricevuto inviti da governi e università per partecipare ad eventi, ed è stata spesso intervistata su CNN, BBC World, CBC, ABC, Al Jazeera e National Public Radio.

Ha ricevuto diversi premi, tra cui il Feyerabend Award 2022, il premio All in for Justice Award 2022, il premio Endow the Future della Responsible Endowments Coalition ed è stata nominata The Most Valuable Thinker (la pensatrice più importante) dalla rivista Nation.

Anuradha è una grande fan dei gelati Ben & Jerry’s e il suo gusto preferito è Cherry Garcia!

Chivy Sok, Direttrice esecutiva del Tikva Grassroots Empowerment Fund, è un’educatrice, ricercatrice e formatrice di lunga data per i diritti umani. Il suo lavoro in Tikva Grassroots comprende una serie diversificata di portafogli, tra cui giustizia ambientale, conservazione incentrata sulla comunità, diritti umani, responsabilità aziendale e agricoltura sostenibile. Il Fondo sostiene le organizzazioni in diverse parti del mondo per promuovere la giustizia e la sostenibilità.

Chivy ha lavorato a una serie di progetti sui diritti umani con diverse organizzazioni negli ultimi 30 anni, tra cui il Comitato direttivo del Fondo Ginetta Sagan di Amnesty International USA e ha co-fondato il Devata Giving Circle, il primo circolo filantropico femminile cambogiano-americano negli Stati Uniti. È ex Direttrice dei programmi del Centro per lo studio dei diritti umani della Columbia University ed ex Vicedirettrice del Centro per i diritti umani dell’Università dell’Iowa.

Chivy ha conseguito la laurea in Scienze politiche presso la UC Santa Barbara, dove ha ricevuto il Premio universitario Distinction in seguito a una laurea e un master in Affari internazionali presso la Columbia University School of International and Public Affairs.

La sua vita fatta di passione per il lavoro sui diritti umani è profondamente legata alla sua defunta madre Sayonn e alla loro sopravvivenza nei Killing Fields Khmer Rouge (campi della morte in Cambogia). Come tutti gli altri cambogiani in quel periodo, lei e la sua famiglia vivevano sulla propria pelle una delle atrocità più terribili inflitte a un intero Paese. Dopo essere sopravvissuta a questo periodo, sua madre ha rischiato la vita affrontando un lungo viaggio a piedi verso la Thailandia, dove le Nazioni Unite stavano organizzando dei campi per rifugiati. Qui, hanno trovato rifugio per poi recarsi nella Bay Area come rifugiate e nuove americane. Quest’infanzia l’ha portata alla sua forte dedizione alla giustizia sociale e al suo impegno a vivere la vita con gioia e gratitudine. L’audacia e il coraggio di sua madre non solo le hanno dato la forza di sopravvivere, ma anche di avere successo come giovane donna nel Paese che l’aveva appena adottata. Ora, insieme a suo marito, sta crescendo due intraprendenti giovani femministe.

Quando non lavora su questioni legate alla giustizia, Chivy è in prima fila a fare il tifo per le sue due figlie, pallavoliste agonistiche. Quando non partecipa ai tornei di pallavolo, si dedica a coltivare piante grasse, alberi da frutto e verdure con pratiche agro-ecologiche. Ama la musica latina e la danza e si diletta nelle arti marziali (è cintura nera di taekwondo).

Amministratore delegato, Illumen Capital

Daryn è un appassionato sostenitore della giustizia sociale ed economica, specialmente per i gruppi svantaggiati ed emarginati. Il suo lavoro con investitori di impatto, fondi di private equity, aziende Fortune 100, università e fondazioni ha sempre avuto l’obiettivo di affrontare i problemi sociali e ambientali più pressanti al mondo.

Daryn è il fondatore e l’amministratore delegato di Illumen Capital, un influente fondo di fondi che mira ad aumentare l’equità di genere e razziale all’interno dei mercati finanziari. Illumen Capital investe nei fondi di maggiore crescita, private equity e venture impact e fornisce coaching e strumenti per finanziare i gestori con l’obiettivo di ridurre i pregiudizi impliciti. Daryn ha precedentemente guidato il Programma Special Equities come consulente del Consiglio di amministrazione di Calvert Funds, un pioniere da 15 miliardi di dollari del settore dei grandi investimenti. In questo modo, Calvert mantiene un portafoglio di oltre 40 fondi in cinque continenti, rappresentando oltre 350 società partecipate sottostanti. Prima di lavorare come consulente per Calvert, Daryn è stato Direttore dell’Università e della Partnership aziendale per The Idea Village, dove ha creato una piattaforma che coinvolge le principali società di private equity, le scuole di amministrazione aziendale e le aziende Fortune 500 per investire oltre 100.000 ore e 2 milioni di dollari in oltre 1.000 imprenditori di New Orleans dopo l’uragano Katrina.

Daryn è coautore di ricerche che sono state pubblicate e che esaminano l’influenza della razza nei giudizi finanziari degli asset allocator e attualmente fa parte del Consiglio consultivo sul futuro delle finanze del CFA Institute, New Venture Fund, ed è membro del comitato d’investimento di Impact Assets. Ha conseguito un MBA all’Università di Stanford, dove ha fatto parte del Consiglio di amministrazione del rettore, e una A.B. alla Duke University.

Detavio Samuels è l’Amministratore delegato di REVOLT, la società di media afroamericana in più rapida crescita.

Detavio si trova nell’intersezione tra cultura e contenuti ed è uno dei dirigenti senior più giovani e più esperti d’America. Con il suo background unico come millennial con oltre un decennio di esperienza esecutiva, ha aiutato un gran numero di importanti aziende globali come Walmart, McDonalds, AT&T, Chrysler, NBA e Johnson & Johnson a costruire marchi d’impatto con connessioni più profonde con i loro consumatori.

Nel marzo 2021, Detavio è stato nominato CEO di REVOLT, il principale creatore e distributore nazionale di contenuti Hip Hop e Black culture fondati da Sean “Diddy” Combs. Sotto la sua guida, REVOLT aspira a spostare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla popolazione afroamericana a livello globale costruendo l’ecosistema più grande e potente al mondo per lo storytelling di tale popolazione.

Incaricato di gestire un team in crescita che si estende dalla East alla West Coast e di guidare le operazioni quotidiane dell’azienda, Samuels si concentra sulla rapida crescita e sull’espansione digitale per posizionare ulteriormente REVOLT come principale motore della cultura globale. Samuels si impegna ad aiutare i Millennial e Gen-Z a comprendere meglio il mondo in evoluzione e a innescare il cambiamento utilizzando l’Hip-Hop come lente per esplorare l’esperienza afroamericana a livello globale.

Samuels ha ricevuto diversi riconoscimenti per il suo lavoro come dirigente del marketing; ad esempio, è stato nominato Dirigente TV dell’anno da Digiday, uno dei 100 leader dei contenuti di CableFax ed è stato riconosciuto come un pioniere nel settore dei media da One Hundred Black Men of NY. Oltre al suo lavoro degno di nota all’interno dei settori creativi, Samuels è anche un autore best-seller di Amazon.

Ha conseguito la B.A. presso la Duke University, insieme a un MBA e una laurea specialistica presso la Stanford University, tutti entro i 25 anni. Samuels è pronto a riprogettare il moderno panorama dei media e a responsabilizzare i creatori costruendo piattaforme innovative volte a far progredire la cultura afroamericana.

Il suo gusto preferito di Ben & Jerry's: Phish Food e Change the Whirled

Musica: Afro-Pop; Samba brasiliana; Hip Hop old school e qualsiasi musica Motown

Libro/film: Art of War (Sun Tzu); L’alchimista (Paulo Coelho) ed Entire Marvel Universe Movie Collection (The Avengers; Black Panther; Iron Man, Spiderman; tutti i supereroi!)

Citazioni: “Sembra sempre impossibile. Finché non viene fatto”. Nelson Mandela “To create David, I removed all that wasn’t David from the statue.” Michelangelo

Organizzazione no-profit o causa sociale/ambientale: Ho trascorso la mia infanzia vivendo in diversi Paesi perché la mia è una famiglia di militari e viaggiare è stata per me un’esperienza di crescita e di vita. I miei genitori mi hanno continuamente incoraggiata a diventare una cittadina del mondo, abbracciando la diversità delle persone e delle culture e cercando al contempo un terreno comune. Sapevo che avrei dedicato la mia vita a lavorare per obiettivi come pace, giustizia ed equità. In qualità di organizzatrice, ho ricevuto una ricca istruzione da un fantastico gruppo di persone impegnate a garantire i diritti umani di base per tutti: attivisti della comunità in Mississippi che lottano per l’accesso equo alle votazioni; migranti e lavoratori agricoli stagionali nella Carolina del Nord che richiedono acqua potabile nei campi; donne senzatetto e loro famiglie a Philadelphia che riqualificano gli edifici abbandonati rendendoli alloggi accessibili; adolescenti intraprendenti nel Sud Bronx che gestiscono i propri mercati agricoli. Negli ultimi quarant’anni ho lavorato come co-cospiratrice di giustizia ed equità con persone emarginate a livello sociale, economico e politico. Sono fortunata a vivere la mia passione come stratega/coach per organizzazioni, comunità, aziende e leader che promuovono politiche progressiste nelle aree dell’equità razziale, dei diritti civili, degli alloggi accessibili, dell’assistenza sanitaria accessibile, dell’istruzione di qualità e dello sviluppo economico della comunità.

Un po’ di contesto... Da quanto tempo faccio parte del Consiglio di amministrazione: Dal 1996

La mia storia con Ben & Jerry’s: ho incontrato Ben, Jerry e Jeff all’inizio della campagna One Percent for Peace. Collaboravo da anni con Jobs for Peace per riuscire a reindirizzare il 25% del denaro destinato a scopi militari a cause nazionali più urgenti come istruzione, occupazione, salute e alloggi e i due intenti erano ovviamente paralleli. Poco dopo aver lavorato come volontaria nella campagna One Percent for Peace, mi fu chiesto di analizzare la struttura organizzativa della Fondazione Ben & Jerry's. Grazie alla consulenza di attivisti e organizzatori progressisti di tutto il Paese, la Fondazione ha affidato ai dipendenti la responsabilità decisionale sullo stanziamento di fondi. Dopo aver lavorato per diversi anni con l’azienda su una serie di progetti, sono stato estremamente felice di essere stata candidata e votata come membro del Consiglio di amministrazione di Ben & Jerry's.

Perché mi piace Ben & Jerry's? Ben & Jerry’s è il meglio del meglio. Chi altro avrebbe potuto immaginare che un’azienda potesse essere il mezzo ideale per promuovere la giustizia sociale?!? La missione a tre obiettivi dell’azienda afferma audacemente che l’azienda può e deve operare in modo etico, sostenibile e redditizio. E funziona! Ritengo che le migliori idee, pratiche, politiche e vittorie dell’azienda continueranno a farci da apripista e sono sicura che Ben & Jerry’' non smetterà di evolversi, reinventarsi e sfidarsi per realizzare la visione di un mondo giusto e premuroso. Quali competenze uniche metto a disposizione di Ben & Jerry's e del Consiglio di amministrazione? Ho maturato più di 40 anni di esperienza nei settori dello sviluppo economico delle comunità locali, in campagne per la difesa delle politiche pubbliche in aree urbane e rurali, nel settore dello sviluppo organizzativo e delle imprese sociali. Queste competenze sono state utili per i seguenti motivi: 1) l’azienda ha sviluppato modi per collaborare con organizzazioni senza scopo di lucro; 2) l’azienda ha preso in considerazione le implicazioni per l’intera comunità per quanto concerne le decisioni aziendali importanti; 3) l’azienda ha esaminato campagne di marketing che trasmettevano forti prese di posizione su questioni come il commercio equo e solidale; e 4) l’azienda ha richiesto supporto e incoraggiamento a favore del CEO e del personale senior per quanto riguarda la visione e la pianificazione.

Ho lavorato con le parti interessate, comprese le aziende, per promuovere la condivisione del benessere economico e della prosperità all’interno delle imprese e della comunità in generale. Ciò richiede competenze specifiche in ambito di pianificazione strategica, sviluppo organizzativo, sviluppo della leadership, rafforzamento del team, campagne a favore della giustizia sociale, politica ed economica e spirito di collaborazione. Unendo il mio background nel settore del giornalismo e della politica, ho identificato e collegato organizzazioni senza scopo di lucro nazionali e comunitarie alle campagne di attivismo aziendali e agli sforzi guidati dai valori e molte di queste relazioni hanno portato a partnership strategiche con l’azienda.

Come membro del Consiglio di amministrazione, ho utilizzato questa combinazione di competenze per supportare la progettazione di strategie atte ad amplificare i movimenti sociali dell’azienda per equità, giustizia e lealtà. Attraverso il mio lavoro nel Consiglio di amministrazione, ho usato il potere dello storytelling come strategia per coinvolgere diversi gruppi di fan e ora esso è riconosciuto come lo strumento unico di Ben & Jerry’s per trasmettere messaggi potenti, amplificare voci marginalizzate e aumentare la comprensione reciproca.